lunedì 28 settembre 2015

FORMA.T Per noi la formazione è alla base del volontariato.


Dal 18 al 20 settembre si è svolto a San Giovanni la Punta (CT) il campus di formazione territoriale promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia.
Noi volontari della Misericordia di Marineo siamo estremamente sensibili in tema di formazione, riteniamo, infatti, che volontari adeguatamente formati siano in grado di garantire un’assistenza adeguata alle necessità della nostra comunità. Questo è stato il motivo che ha spinto dieci di noi a partire.
Abbiamo seguito corsi di formazione che abbracciano le varie aree in cui operiamo.
Il volontario A. Cusimano ha seguito un corso sulla Gestione amministrativa e associativa e il volontario C. Pernice il corso di formazione per Dirigenti Operatori di Comunità.
Per quanto concerne l’area di protezione civile S. Vitrano ha conseguito la qualifica di Formatore alle attività di protezione civile, il volontario C. Staropoli ha intrapreso un percorso formativo che lo porterà a diventare Operatore di Sala Operativa Nazionale, la volontaria L. Trischitti, già formatrice in questo ambito, ha effettuato il relativo retraining. I volontari G. Lo Faso e A. Oltremare sono stati impegnati in corsi afferenti all'area sanitaria conseguendo, rispettivamente, le qualifiche di Formatore volontari soccorritori nazionali e istruttore di BLSD-IRC. La volontaria L. Sclafani ha seguito il corso di Assistenza alla persona afferente all'area sociale.
I corsi relativi a due figure fondamentali per il servizio civile, quali il Responsabile Locale di Ente Accreditato e l’Operatore Locale di Progetto, sono stati svolti da A. Ferrulli e G. D'Orsa, quest'ultimo, in qualità di formatore di BLSD-IRC, durante la prima giornata di corso, ha effettuato il retraining riguardante il P-BLSD, durante il quale sono state presentate le nuove linee guida.
Questo evento formativo ha contribuito ad ampliare il bagaglio formativo dei nostri volontari, ma ha anche fatto sì che si creassero momenti di aggregazione nei quali poter avere uno scambio di esperienze con i volontari delle altre Misericordie.
                                                                                                                    
  Articolo redatto dalla volontaria Angela Ferrulli

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